Uno su 5 ammette di distrarsi alla guida del proprio veicolo, dal monopattino alla bicicletta, dalla microcar all’automobile.
Purtroppo distrazione, stanchezza, uso di sostanze e velocità eccessiva sono compagni di viaggio di molti giovani conducenti.
Tra gli under 25 che guidano un'automobile, una moto, un motorino, una microcar, bicicletta o monopattino, ben 1 su 5 racconta, infatti, di essere spesso con la testa tra le nuvole proprio mentre imbraccia il volante o il manubrio.
Una confessione choc che giunge proprio dai 2.075 giovani - tra i 16 e i 24 anni - interpellati da una ricerca del portale Skuola.net in collaborazione con Autostrade per l’Italia.
Sul fronte smartphone alla guida, 1 su 5 ammette di armeggiare costantemente con il proprio dispositivo, quando invece dovrebbero prestare la massima concentrazione alla strada.
Si tratta di percentuali molto alte che portano ad alzare l'attenzione verso i giovani guidatori. Proprio in questo contesto si inserisce il “ Progetto sicurezza stradale a scuola – Non chiudere gli occh i”, con il quale Autostrade per l’Italia offre agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il paese un pacchetto “chiavi in mano” di attività sull’educazione stradale.
Ma c'è anche un aspetto positivi tra i giovani, la maggioranza ad esempio quando si tratta delle regole base di circolazione stradale previste per il mezzo che conducono come le cinture, casco e limiti sui passeggeri a bordo pare siano sempre rispettati dal 60% dei giovani intervistati.