Propone "un servizio pubblico impegnato sul fronte del rinnovamento delle idee"
Restart è una rivista online a cadenza mensile che intende svolgere "un servizio pubblico impegnato sul fronte del rinnovamento delle idee, delle analisi, delle prospettive in un mondo dell'informazione che ha troppi interessi da tutelare o affermare”. Con la "stella polare della Costituzione, e la rotta della trasformazione della società per conquistare più diritti per tutti e non per pochi".
Restart, assicura la redazione, "sarà sempre gratuita per i lettori che avranno la pazienza, la curiosità o la voglia di seguirci e, perché no, di criticarci. Chiediamo infatti a chi lo ritiene, di valutarlo e, se possibile, di inviarci opinioni e suggerimenti".
Una redazione che si definisce "indipendente, libera da vincoli e sudditanze economiche o politiche", che ritiene "il pluralismo e la battaglia delle idee indispensabili alla vita e alla vitalità della nostra democrazia". Democrazia che, prosegue la redazione, "noi consideriamo sia mezzo che fine, sia umanamente perfettibile che valore insostituibile come dice la Costituzione italiana".
Il messaggio ai lettori è quello di "non soffermarsi tanto a guardare chi siamo ma piuttosto alle finalità che intendiamo perseguire: siamo noi per primi a non voler assolutizzare le nostre identità, le nostre appartenenze politiche e sociali o le nostre professionalità di giornalisti, insegnanti, ricercatori, operai, impiegati, tecnici, manager, operatori sanitari".