Oltre il limite raccomandato di 0,7 millimetri per litro, la presenza di fluoro nell’acqua potabile può avere degli effetti negativi sulle capacità cognitive degli esseri umani. A suonare il campanello d’allarme sono gli esperti del Department of Health statunitense, in un report che il governo federale ha reso pubblico di recente. In particolare, a un aumento della quantità di fluoro nell’acqua corrisponderebbero più alte probabilità di ottenere bassi punteggi nei test del quoziente intellettivo.