Fino a 1.000 euro disponibili dall'organismo paritetico di riferimento di Cifa e Confsal
Epar, l’organismo paritetico di riferimento di Cifa e Confsal, annuncia il voucher per figli e familiari dei professionisti del lavoro. Il voucher sarà disponibile dal 1° giugno di quest’anno. Il nuovo avviso viene lanciato con l’obiettivo di sostenere i professionisti del lavoro e i loro familiari, in particolare quelli del comparto studi professionali, comparto regolato dal Ccnl Cifa-Confsal stipulato nel maggio del 2022. Si implementa così l’offerta dei servizi a favore delle imprese e dei lavoratori aderenti all’ente paritetico.
L’importo massimo finanziabile per ciascun dipendente è di 1000 euro. Potranno essere rimborsate diverse spese, tra cui: la retta dell’asilo nido o della scuola dell’infanzia per i figli al di sotto dei sei anni; la retta di rsa per familiari anziani o disabili; specifici interventi terapeutici o di assistenza per familiari affetti da grave disabilità. “Il voucher - dichiara il presidente di Epar, Manlio Sortino - è l’ennesimo strumento promosso dalla cultura della bilateralità del sistema Cifa-Confsal per sostenere il benessere e la serenità dei lavoratori degli studi professionali e dei professionisti del lavoro in genere e per favorire la conciliazione dei tempi vita-lavoro, in un’ottica work life balance che coinvolga e tuteli l’intera sfera familiare”.
Quello della cultura della collaborazione tra parti sociali è un concetto ribadito dal presidente dell’associazione di imprese Cifa, Andrea Cafà, che lo erige a cardine di tutto l’operato comune: “Come Cifa e Confsal siamo impegnati a costruire un modello collaborativo che trova sintesi nei nostri enti bilaterali Fonarcom, Epar e Sanarcom. Due sistemi associativi con un unico obiettivo. In altre parole, l’attività che sviluppiamo si fonda sui valori espressi dalle nostre parti sociali ma, da un punto di vista operativo, si esprime nella nostra bilateralità”. Soddisfazione viene espressa anche dal segretario generale della Confsal, Angelo Raffaele Margiotta: “Misure di questo genere non servono solo al lavoratore ma migliorano anche il clima aziendale e portano a una migliore produttività”.