Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siena, a margine del 68esimo Congresso nazionale degli Ingegneri d’Italia, dal titolo 'Svolte-ingegneria per governare il cambiamento, in corso a Siena
"Per la prima volta abbiamo affrontato i temi dell'ingegneria non tradizionale e questo in virtù del fatto che la categoria è pienamente cosciente dei cambiamenti e delle svolte che sono in atto, sia da un punto di vista tecnologico sia da un punto di vista della società". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia Francesco Gaudini, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siena, a margine del 68esimo Congresso nazionale degli Ingegneri d’Italia, dal titolo 'Svolte-ingegneria per governare il cambiamento, in corso a Siena.
"Come sappiamo - spiega - l'ingegnere non è solo quello civile, ma si occupa degli edifici. Le nuove ingegnerie si occupano di moltissimi altri settori, c'è poi l'ingegneria emergente che è quella informatica, quella che si occupa di intelligenza artificiale e di tecnologia artificiale".
"Siamo riusciti a concentrare il focus del Congresso - sottolinea Gaudini -su questi temi attuali e a coinvolgere iscritti e non; questo è l'esperimento di congresso diffuso, quindi aperto anche alla cittadinanza. Siamo infatti riusciti a coinvolgere la collettività su temi di estrema attualità che riguardano l'ingegneria e la società civile".