L'intervento del sottosegretario al ministero del Lavoro
Nel Recovery Plan "nella Missione 5 che riguarda l'inclusione e la coesione si parla di integrazione efficace tra politiche attive del lavoro e politiche sociali, attraverso l'istruzione e la formazione. E' importante non perdere le competenze attuali. Ma il capitale umano, va formato, integrato, serve transizione culturale e formativa all'interno delle aziende". Lo ha detto Rossella Accoto, sottosegretario al ministero del Lavoro, intervenendo al Festival del lavoro dei consulenti del lavoro.
"L'assegno di ricollocazione, come richiesto anche dai consulenti del lavoro, è stato ampliato rispetto al progetto iniziale. Non solo i percettori del reddito di cittadinanza possono usufruirne ma abbiamo allargato la platea e ne potranno usufruire anche i percettori di Naspi e di Dis-Coll, per avvicinarli alla formazione", ha detto.
"Il Fondo nuove competenze è una misura che aiuta le aziende in questa fase di transizione. Dei 750 milioni che sono stati stanziati con questo fondo abbiamo solo un residuo di 140milioni e questo vuol dire che in questi ultimi mesi il Fondo ha funzionato. Ad oggi abbiamo oltre 2.200 realtà imprenditoriali ammesse al contributo, 169.406 lavoratori coinvolti nelle attività formative, con oltre 16milioni di ore formazione complessiva, totalmente gratuita per le imprese, tutto a carico dello Stato", ha aggiunto.
"E' un azione importantissima che invito le aziende a prendere in considerazione specie in questa fase di transizione", ha concluso.