Il sostegno finanziario al made in Italy nel mondo si arricchisce di un nuovo importante strumento: sarà operativo dal 9 dicembre il finanziamento agevolato 'Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico', che amplia il supporto Simest al comparto nazionale delle fiere, punto di partenza dell’internazionalizzazione delle imprese italiane, fortemente colpito dagli effetti della pandemia da Covid-19.
Dopo l’allargamento dell’accesso al finanziamento 'fiere e mostre' alle aziende di qualsiasi dimensione e del suo utilizzo alla copertura delle spese per partecipazione a manifestazioni internazionali che si tengono in Italia, anche gli enti fieristici italiani e le imprese nazionali organizzatrici di eventi fieristici di rilievo internazionale potranno accedere direttamente ai finanziamenti agevolati in regime 'de minimis' a valere sull’apposita sezione del Fondo 394/81, con cofinanziamenti a fondo perduto in regime di temporary framework a valere sul fondo di promozione integrata.
Il nuovo strumento prende il via in seguito all’approvazione da parte del Comitato agevolazioni, istituito presso Simest e presieduto dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, della delibera che disciplina l’attivazione del supporto Simest nei confronti di enti e imprese del comparto fieristico nazionale, in applicazione del decreto agosto (art. 91, comma 1, dl 104/2020) e del decreto ristori (art. 6, DL 137/20320). delibera e circolare operativa sono disponibili sul sito simest.it. L’importo del finanziamento agevolato 'Patrimonializzazione a supporto del sistema fieristico' potrà arrivare fino a 10 milioni di euro. Per accedere alle risorse, in attesa di modifiche operative al portale dei finanziamenti, le richieste dovranno essere firmate digitalmente e inviate a Simest via pec. Entro il 9 dicembre sarà disponibile nella sezione del sito simest.it dedicata al nuovo strumento la modulistica da utilizzare per effettuare la domanda.