"Il 13% delle persone con reddito sopra i 35mila euro sono quelli che si sobbarcano tutto il sistema previdenziale e del welfare del Paese. Non c'è una strategia previdenziale e assistenziale, e infatti tutti stanno nella stessa barca nell'Inps. Questo non è più possibile, perchè poi non c'è equità. C'è un attacco al reddito fisso e questo non è più possibile, è scandoloso. Questo sistema fiscale rischia di mettere in crisi tutto il sistema del welfare. Non so pensare a una nuova marcia dei 40mila come a Torino...". Non usa mezzi termini Stefano Cuzzilla, presidente di Cida e Federmanager commentando con Adnkronos/Labitalia la nona indagine conoscitiva sulle entrate fiscali e e sul finanziamento del welfare realizzata da Itinerari previdenziali, presieduto da Alberto Brambilla, con la collaborazione di Cida.
Secondo Cuzzilla il governo "deve fare una lotta all'evasione fiscale e una programmazione del sistema previdenziale e sanitario per i prossimi 10 anni, non si può lavorare sempre nell'emergenza. E si deve lavorare con i manager, con chi i numeri li sa trattare", ha concluso.