L'agenzia nucleare ucraina denuncia: Ihor Murashov trascinato fuori dalla sua auto e portato, bendato, in una località sconosciuta
L'agenzia nucleare ucraina ha denunciato il rapimento, da parte dei russi, del direttore della centrale di Zaporizhzhia controllata dallo scorso marzo dalle forze di Mosca. Ihor Murashov è stato trascinato fuori dalla sua auto e portato, bendato, in una località sconosciuta. Il presidente dell'agenzia Energoatom, Petro Kotin, ha chiesto all'Aiea di sollecitare il rilascio di Murashov.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica ha chiesto chiarimenti alla Russia. La detenzione di Murashov "mette in discussione la sicurezza delle operazioni del più grande impianto nucleare in Europa", ha denunciato Kotin.