E' quanto sostiene il Washington Post, sulla base degli ultimi leak di documenti classificati dell'intelligence statunitense
"Un leader", Volodymyr Zelensky, "con istinti aggressivi che contrastano nettamente con la sua immagine pubblica di statista calmo e stoico che resiste all'attacco brutale della Russia". E' quanto rivelano i documenti che fanno parte di quelli diffusi nelle settimane scorse sulla piattaforma di messaggistica Discord. A sostenerlo è il Washington Post, sulla base degli ultimi leak di documenti classificati dell'intelligence statunitense che descrivono le sue comunicazioni interne con i principali aiutanti e leader militari.
Il presidente dell'Ucraina si è guadagnato la fiducia dei governi occidentali rifiutando di usare le armi da loro fornite per colpire la Russia, ma, a porte chiuse, il leader ucraino ha proposto di andare in "una direzione più audace", sostiene il Washington Post secondo il quale Zelensky avrebbe proposto di "occupare villaggi russi per avere maggiore leva su Mosca, di bombardare un oleodotto che trasferisce il petrolio russo all'Ungheria, Paese membro della Nato", desiderando "privatamente missili a lungo raggio per colpire obiettivi all'interno dei confini russi".