Il ministro degli Esteri: "Chiederò alla Cina di fare pressioni su Putin affinché faccia qualche passo indietro per quanto riguarda la guerra"
L'accordo sulla via del Mar Nero, che deve "portare grano anche a molti Paesi africani deve essere perseguito. Bene se Erdogan promuove questa operazione che è un piccolo passo verso la pace". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa durante una visita alla Città Proibita a Pechino, nel giorno dell’incontro in programma a Sochi tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan.
"Credo che si debba fare di tutto per trovare accordi su tutte le questioni positive che riguardano questa guerra”, ha sottolineato Tajani aggiungendo che nel pomeriggio chiederà al ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, di "fare pressioni su Putin affinché faccia qualche passo indietro per quanto riguarda la guerra in Ucraina e si possa andare verso la pace". "Non è facile, la guerra non si concluderà in qualche settimana, però non dobbiamo mai rinunciare alla via della diplomazia - ha spiegato il ministro - Tutte le iniziative come quella di Erdogan, e so che verrà qui l’inviato del Papa (il cardinale Zuppi, ndr), devono essere sostenute".