Il cancelliere tedesco in visita ufficiale a Pechino: "Le minacce nucleari sono inaccettabili"
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha chiesto al presidente cinese, Xi Jinping, di usare "la sua influenza" sulla Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. Scholz è oggi in visita ufficiale a Pechino, primo leader di un Paese del G7 a farlo dallo scoppio della pandemia. "Ci incontriamo in un momento di grande tensione. In particolare, voglio sottolineare la guerra contro l'Ucraina, che pone molti problemi per il nostro ordine mondiale basato sulle regole", ha dichiarato Scholz, sottolineando che le minacce nucleari sono inaccettabili, sia per la Germania, sia per la Cina.
Scholz, ha lanciato quindi un appello al presidente Vladimir Putin affinché la Russia accetti di rinnovare l'accordo sulle esportazioni di grano dall'Ucraina in scadenza nelle prossime settimane. Ieri il Cremlino, annunciando il ritorno nell'intesa, ha spiegato che non è ancora stata presa una decisione in merito al rinnovo dell'accordo.
Da parte sua Xi ha invitato la comunità internazionale a "rifiutare la minaccia delle armi nucleari" e a prevenire una guerra nucleare per evitare una "crisi nel continente eurasiatico", secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Xinhua. Le parole di Xi sono un chiaro messaggio a Putin, ovvero che le minacce nucleari sono una linea rossa per la Cina.
Al centro dell'incontro anche i temi della fame nel mondo, cambiamenti climatici e debito dei Paesi in via di sviluppo.