Il provvedimento riguarda anche le persone con condanne in corso
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato una legge che consente la mobilitazione delle persone che hanno commesso reati gravi. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Ria, precisando che il provvedimento riguarda anche le persone con condanne in corso.
La legge esclude invece coloro che sono stati condannati per abusi sessuali su minori, tradimento, spionaggio o terrorismo. Sono esclusi anche i condannati per tentato omicidio di un funzionario governativo, dirottamento di un aereo e manipolazione illegale di materiali nucleari e sostanze radioattive.
Putin ha anche annunciato che la Russia ha mobilitato finora 318mila persone nelle sue forze armate, oltre l'obiettivo di 300mila fissato dal ministro della Difesa, Sergei Shoigu.