La posizione di Berlino
La posizione di Berlino nei riguardi dei territori ucraini occupati dove le autorità filorusse hanno indetto referendum di adesione a Mosca non cambia. A chiarirlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz in un'intervista alla Neue Osnabrücker Zeitung.
"Non accetteremo l'esito di questi referendum farsa e il nostro sostegno all'Ucraina proseguirà inalterato", ha affermato Scholz, con riferimento al voto indetto in quattro regioni dell'Ucraina sotto occupazione russa, Kherson, Donetsk, Luhansk e Zaporizhzhia.
Scholz si è poi detto favorevole a concedere l'asilo agli obiettori di coscienza russi. "Sono favorevole ad offrire loro protezione - ha dichiarato -. Naturalmente devono prima sottoporsi ad un controllo di sicurezza, così sapremo chi facciamo entrare nel paese".
Il presidente russo Vladimir Putin sta collezionando un errore dopo l'altro, dice quindi convinto il cancelliere tedesco parlando dell'ordine di mobilitazione di Putin. Il presidente della Federazione russa "potrebbe mettere fine a questa guerra immediatamente ritirando le proprie truppe e concentrandosi poi sui colloqui con Kiev", ha affermato Scholz.