Denunciato stamane attacco con drone su Sebastianopoli, in Crimea. Esplosioni nella notte a Zaporizhzhia
Un drone, presumibilmente pieno di esplosivo, è caduto in una zona forestale nella regione di Mosca. Lo ha riferito l'agenzia di stampa statale russa TASS, citando una fonte delle forze dell'ordine, secondo cui il drone è stato scoperto ieri, si presentava spaccato in due e si tratta presumibilmente di un drone di produzione ucraina che aveva esaurito il carburante.
Le forze armate russe sostengono intanto di aver respinto un attacco condotto con un drone contro la città portuale di Sebastianopoli, in Crimea. Lo ha scritto su Telegram il governatore filo russo Mikhail Razvozhaev. "Secondo le ultime informazioni un drone di superficie è stato distrutto. Il secondo è esploso da solo", ha scritto il governatore Razvozhaev. ''Ora la città è tranquilla ma tutte le forze e i servizi restano in allerta'', ha segnalato.
Alcune esplosioni sono state intanto registrate nella notte a Zaporizhzhia, nel sud dell'Ucraina. Lo riportano i media locali, spiegando che verso le 2 di notte è stato diramato un allarme aereo. Due terzi della regione di Zaporizhzhia è sotto il controllo delle forze russe.