Pechino è pronta a presentare un documento in cui si difende il principio dell'integrità territoriale e della sovranità di un Paese. Kuleba: "Cina può svolgere un ruolo"
La Cina presenterà a breve un'iniziativa di pace per porre fine alla guerra in Ucraina che dura da quasi un anno. Lo ha detto il numero uno della politica estera di Pechino, Wang Yi, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco. "Resteremo saldamente dalla parte della pace e del dialogo" ha sottolineato Wang Yi.
La Cina è pronta a presentare un documento in cui chiarisce la sua posizione sulla guerra in Ucraina e in cui si difende il principio dell'integrità territoriale e della sovranità di un Paese, ha anticipato il numero uno della politica estera di Pechino. Nel documento si sottolineerà anche il principio secondo cui non dovrà mai essere combattuta una guerra nucleare. La Cina tuttavia, ha aggiunto Wang Yi, è contraria alla mentalità della guerra fredda e dei blocchi contrapposti.
La Cina presenterà "un documento in cui illustrerà la sua posizione sulla soluzione politica della crisi ucraina. Questa guerra non può continuare", ha affermato nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza, precisando che Pechino "è ferma dalla parte della pace e del dialogo". "E' necessario sostenere i principi della Carta dell'Onu e dare una possibilità alla pace", ha aggiunto, sottolineando che la proposta cinese enfatizzerà che l'integrità territoriale e la sovranità di tutti i Paesi devono essere rispettate.
"Possiamo continuare a gridare le nostre posizioni alle conferenze internazionali come questa, ma io propongo anche di iniziare a pensare con calma, in modo particolare ai miei amici in Europa. Dobbiamo riflettere su quali sforzi possiamo fare per porre fine a questa guerra", ha dichiarato.
"La Cina può svolgere un ruolo" per una soluzione nella guerra in Ucraina, ha affermato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.