Le scorte "si stanno riducendo", dopo nove mesi di consegne a Kiev
Iniziano a scarseggiare armi e munizioni che gli Stati Uniti possono inviare all'Ucraina. Lo rivelano tre fonti alla Cnn, una delle quali spiega che le scorte "si stanno riducendo", dopo nove mesi di consegne a Kiev, ricordando che esiste "un numero limitato" di armamenti in eccesso che gli Stati Uniti possono inviare senza mettere a rischio i propri arsenali.
Secondo le fonti della Cnn, le scorte che preoccupano maggiormente sono quelle delle munizioni da artiglieria da 155mm e i missili lanciati a spalla Stinger. Altre fonti sollevano poi preoccupazioni sui tempi di produzione di sistemi di armi, tra i quali i missili Harm, missili Gmlrs e i missili anti-tank Javelin, per i quali gli Stati uniti hanno accelerato i tempi di produzione.