Secondo il segretario di Stato americano questa escalation avrebbe "gravi conseguenze" per Pechino. Consigliera Zelensky: "Aspettiamo Meloni, grati per l'aiuto"
La Cina sta valutando la possibilità di dare alla Russia armi e munizioni per la guerra in Ucraina. Lo ha indicato il segretario di Stato americano, Anthony Blinken, in un'intervista alla Cbs. Secondo Blinken, le aziende cinesi hanno già fornito "supporto non letale" alla Russia e nuove informazioni suggeriscono che Pechino potrebbe fornire "supporto letale". Questa escalation avrebbe "gravi conseguenze" per la Cina, ha avvertito.
CINA - Dal canto suo Wang Yi ha evidenziato che gli Stati Uniti "dovrebbero promuovere una soluzione politica alla crisi piuttosto che gettare benzina sul fuoco e sfruttare l'opportunità a proprio vantaggio" Secondo quanto riferito da una nota del ministero degli Esteri cinese, Wang, riferendosi sempre alla guerra, ha sottolineato che Pechino "ha sempre avuto un ruolo costruttivo", promuovendo i colloqui di pace, e ha affermato che la Cina non accetta "imposizioni" da parte degli Stati Uniti nei propri rapporti con la Russia.
MELONI A KIEV - "Aspettiamo la Meloni e saremo molto lieti di accoglierla. Siamo grati di quello che lei, il governo e tutto il popolo italiano stanno facendo per il supporto ed il sostegno all'Ucraina", ha dichiarato la consigliera presidenziale ucraina, Daria Zarivna, in un'intervista a 'Mezz'ora in più' commentando la prossima visita del presidente del Consiglio a Kiev. "Penso che l'Italia continuerà con il suo impegno", ha proseguito Zarivna, sottolineando come