Il ministro degli Esteri: "Difendiamo Kiev perché vogliamo la pace". E chiarisce: "La propaganda russa problema che in Italia non esiste"
Nessun problema nella maggioranza di centrodestra, che "va avanti a governare con grande coesione". Lo assicura il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Monaco. "Vedo molto fumo - dice - non mi pare che ci siano problemi, la maggioranza va avanti, gli elettori hanno confermato al voto di domenica e lunedì scorsi scorsa che vogliono il centrodestra al governo e noi dobbiamo dare risposte concrete agli elettori". Il ministro sostiene di aver "letto anche tante cose non vere, quello che conta sono i fatti concreti: il centrodestra va avanti a governare con grande coesione, si discute, ci si confronta, ma è fuor di dubbio l'unità del centrodestra".
UCRAINA - "Perché difendiamo l'Ucraina? Perché vogliamo la pace e la sconfitta dell'Ucraina non è una soluzione. Se vogliamo la pace dobbiamo portare gli interlocutori allo stesso tavolo", ha dichiarato Tajani, nel suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza. Ricordando che l'Italia ha approvato sei pacchetti di aiuti a Kiev, non solo militari, Tajani ha sottolineato che "non siamo contro la pace, l'Italia non è in guerra contro la Russia, ma impegnata per la difesa dell'indipendenza dell'Ucraina".
"Il 99% italiani è a favore dell'Ucraina. Per me la propaganda russa non esiste nel mio Paese, non è un problema", ha assicurato il ministro degli Esteri rispondendo a una domanda dalla platea. "Nessuno guarda la televisione russa o legge i giornali russi, la propaganda russa non è assolutamente un problema in Italia", ha insistito Tajani, evidenziando che non c'è in Europa un Paese che "sta facendo quello che fa la guardia di finanza contro gli oligarchi, un'azione molto, molto forte".
Il vicepremier alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco ha quindi indicato come "punto cruciale" per rafforzare l'unità dell'Ue è investire sulla sicurezza. "Abbiamo bisogno di una difesa europea se vogliamo essere più forti nella Nato, se vogliamo essere interlocutori forti degli Usa, se vogliamo proteggerci. Dobbiamo spendere di più nella difesa in Europa e avere una difesa europea".
"Senza una difesa europea più forte è impossibile avere una politica estera più forte. Dobbiamo lavorare sodo in questa direzione, prima di tutto a livello industriale", ha scandito Tajani. Per quanto riguarda la difesa europea oggi siamo "solo all'inizio - ha spiegato - abbiamo un piccolo gruppo di soldati, ma abbiamo bisogno di più in futuro se vogliamo che la difesa sia parte della politica estera".