Mosca ammette che almeno una nave è stata colpita
L'Ucraina usa i droni per attaccare la base della flotta navale russa a Sebastopoli. Per Mosca, l'offensiva è stata condotta sotto la guida di specialisti britannici.
Le autorità filorusse della Crimea occupata parlano di "maggior attacco a Sebastopoli dall'inizio dell'operazione militare speciale". Lo scrive l'agenzia russa Tass, citando il governatore della città, Mikhail Razvozhaev. "Il nemico ha cercato di colpire le infrastrutture militari della flotta del Mar Nero. Tutti i droni sono stati individuati e distrutti in anticipo", ha affermato Razvozhaev.
Il ministero della Difesa russo ha però reso noto è stata danneggiato il dragamine Ivan Golubets. Su Telegram vengono diffusi video che documentano l'attacco. In particolare Anton Gerashenko, consigliere del ministero dell'Interno ucraino, pubblica clip che dimostrerebbero l'efficacia dell'azione. Il ministero della Difesa russo, con il consueto bollettino su Twitter, ha affermato che l'attacco ha danneggiato elementi utilizzati per garantire la sicurezza del 'corridoio del grano'. Il ministero ha fatto riferimento esplicito al coinvolgimento di "specialisti britannici" di base in Ucraina "nella città di Ochakiv, nella regione di Mykolaiv". Gli stessi elementi della marina britannica "hanno preso parte alla pianificazione e all'implementazione dell'attacco terroristico nel Mar Baltico il 26 settembre per danneggiare i gasdotti Nord Stream 1 e 2".