Il portavoce del Cremlino: "Violazione dei processi che regolano il mercato"
E' "inaccettabile" e rappresenta una "violazione" dei processi che regolano il mercato. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato l'approvazione da parte del Consiglio Energia di un meccanismo di correzione di mercato, che prevede un tetto per il prezzo del gas naturale a 180 euro al megawattora.
"Ci vorrà tempo perché Mosca soppesi i pro e i contro e decida una risposta alle nuove sanzioni sul gas, ma verranno presi provvedimenti", ha detto Peskov, citato dall'agenzia Tass.