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Strage a Odessa, attacco Russia con missile Iskander: 20 morti

Il raid ha provocato la morte di numerosi soccorritori

Soccorsi a Odessa dopo l'attacco
Soccorsi a Odessa dopo l'attacco
15 marzo 2024 | 16.57
LETTURA: 3 minuti

Sono almeno 20 i morti a Odessa e oltre 70 i feriti ricoverati in ospedale, come conferma via Telegram il governatore Oleh Kiper, dopo l'attacco missilistico sferrato dalla Russia. Il procuratore generale ucraino, Andri Kostin, ha definito l'attacco un nuovo "crimine di guerra" commesso da Mosca, che "non smette di terrorizzare Odessa". Tra "i morti e i feriti ci sono residenti, medici e personale di soccorso", ha scritto su Facebook.

Secondo il comando meridionale ucraino, citato da Ukrainska pravda, la Russia ha usato un missile ipersonico Iskander nell'azione di oggi. Gli Iskander sono missili tattici balistici a corto raggio, progettati per eludere le difese aeree grazie alla loro velocità ipersonica.

Domani sarà una giornata di lutto nella regione della città portuale. Tra le vittime, come ha riportato The Kyiv Independent, vi sono soccorritori arrivati subito dopo una prima esplosione e colpiti nuovamente dalle forze russe durante le operazioni di soccorso.

"Il terrore russo a Odessa è un segnale della debolezza del nemico, che combatte i civili ucraini in un momento in cui non può garantire la sicurezza delle persone sul proprio territorio. Il regime del terrorismo e il terrorista...", ha scritto così in un post su X Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino.

"Oggi la Russia ha attaccato ancora una volta Odessa, uccidendo civili innocenti e prendendo di mira i soccorritori. Questo attacco crudele sottolinea che la Russia non fermerà la sua aggressione sfrontata in Europa. Dobbiamo aiutare l'Ucraina a fermare la Russia adesso. Non c'è un attimo da perdere", si legge in un messaggio su X dell'ambasciatrice americana Bridget Brink.

La testimonianza

"E' il giorno più sanguinoso dall'inizio della guerra per Odessa'', dove oggi un duplice attacco missilistico russo lanciato con ''una strategia diabolica'' ha causato la morte di almeno 19 persone, mentre altri 76 feriti restano ricoverati i ospedale, di cui 10 in condizioni critiche. ''Un attacco in pieno giorno'' che a Odessa ''non ci aspettavamo'', ma che ''non è casuale'' perché rientra ''nel marketing politico di Putin nel primo giorno delle elezioni russe per far vedere che è temibile. E' un linguaggio da gangster: mi faccio rispettare perché attacco i miei nemici''. Lo spiega ad Adnkronos Ugo Poletti, direttore del giornale online in lingua inglese 'The Odessa Journal, sottolineando che mentre Odessa piange i suoi morti, allo stesso tempo rafforza la determinazione a resistere, perché ''drammi come quelli di oggi non porteranno gli ucraini ad alzare bandiera bianca, ma aumenteranno la loro volontà di non essere sottomessi''.

Poletti ricorda in particolare ''l'ex vice sindaco della città che a novembre aveva rinunciato all'incarico da funzionario pubblico e si era arruolato per aiutare la popolazione''. E' stato tra le vittime del secondo attacco, quello sferrato contro i soccorritori. ''Odessa non ha mai avuto un bagno di sangue così elevato'', afferma Poletti spiegando che la tragedia è stata esasperata dal fatto che, ''dopo un primo attacco con missili lanciati dalla Crimea contro un quartiere residenziale a sud del centro storico, dove c'era un'alta probabilità di provocare vittime, ce n'è stato un secondo nello stesso posto. Una tattica terroristica da manuale per colpire anche i soccorritori''. E così è stato, ''tra i morti ci sono medici, paramedici e persone del servizio di emergenza'', spiega l'imprenditore.

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