La modella e showgirl all'Adnkronos: "Ho chiamato subito la mia famiglia, stanno tutti bene"
''E' la prima volta che Praga viene coinvolta da un evento così violento e terribile. Quando ho sentito la notizia della sparatoria mi sono chiesta subito come è possibile che da noi, come negli Stati Uniti, sia stato così facile procurarsi un'arma. Penso che in questo periodo natalizio dove in diversi paesi ci sono stati attentati sia molto preoccupante''. Così la modella e showgirl praghese Alena Seredova all'Adnkronos, sulla sparatoria avvenuta alla Charles University di Praga che ha provocato la morte di 14 persone e il ferimento di altre 24.
"Appena ho letto la notizia mi sono spaventata molto e ho chiamato immediatamente la mia famiglia perché la strage è avvenuta in una zona centrale di Praga, frequentata da tutti noi - spiega la showgirl - mio padre e mia madre non erano lì per fortuna e mia sorella era con mio nipote a fare una lezione di nuoto a 500 metri dal luogo dove è avvenuta la sparatoria. Quello di oggi è un attacco che ho sentito in maniera molto forte perché sono da sempre contro l'uso delle armi'', conclude la Seredova. (di Alisa Toaff)