Le parole del ministro della Difesa slovacco Robert Kalinak sulle condizioni del premier. La ministra della Salute: "Prognosi migliora"
"I prossimi due o tre giorni saranno cruciali per la guarigione di Robert Fico perché le sue condizioni sono ancora gravi". Lo ha dichiarato in un video pubblicato sulla pagina Facebook del partito Smer il ministro della Difesa slovacco, Robert Kalinak, a proposito del primo ministro vittima tre giorni fa di un attentato che lo ha lasciato gravemente ferito. Kalinak, sottolineando che con la seconda operazione Fico ha fatto "un piccolo passo verso una prognosi positiva", ha annunciato per la prossima settimana una riunione del governo, con una sessione straordinaria dedicata ai fondi europei.
E la prognosi "sta migliorando, ha annunciato la ministra della Salute slovacca, Zuzana Dolinkova, incontrando la stampa. "L'operazione di ieri, che è durata due ore, ha contribuito a un miglioramento della prognosi del primo ministro", ha dichiarato.
Il primo ministro slovacco è stato sottoposto ad un altro intervento chirurgico per le ferite riportate durante il tentato assassinio, aveva reso noto ieri Kalinak, parlando ai giornalisti fuori dall'ospedale dove Fico è ricoverato, sottolineando che le condizioni del premier rimangono gravi, ma è cosciente. Al briefing ha partecipato anche la direttrice dell'ospedale di Banska Bystrica che ha spiegato che il nuovo intervento si è reso necessario per "rimuovere tessuto necrotico" sulla ferite.
I medici sarebbero quindi riusciti a stabilizzarlo, riferivano ieri i media slovacchi citando il ministro della Difesa e il presidente eletto della Slovacchia Peter Pellegrini, secondo cui "ora può parlare, ma riesce solo a pronunciare poche frasi".
Intanto la giustizia slovacca ha disposto oggi la custodia cautelare di Juraj Cintula, l'uomo di 71 anni che mercoledì ha sparato a Fico. Cintula è stato accusato di tentato omicidio premeditato per vendetta e rischia da 25 anni all'ergastolo. Durante l'udienza preliminare, l'uomo ha ammesso di essere l'autore della sparatoria, ma ha dichiarato di non avere avuto intenzione di uccidere il primo ministro, riferisce l'emittente slovacca Ta3.