
Almeno 40 militanti dello Stato islamico (Is) sono morti nell'esplosione di un deposito di ied (ordigni improvvisati) appartenente all'organizzazione jihadista nella provincia di Dayr az-Zor, nel nord-est della Siria. Lo hanno riferito su Twitter gli attivisti dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all'opposizione con sede a Londra.
Secondo gli attivisti, il deposito si trovava nella città di al-Myadin. Ancora non è chiara la causa dell'esplosione. Per l'Osservatorio è possibile che sia stata provocata da un missile.