Cinque anni fa la moglie del presidente siriano aveva annunciato di aver sconfitto un tumore al seno
Asma al-Assad, moglie del presidente siriano Bashar al-Assad, è affetta da leucemia. Lo rende noto la presidenza siriana.
"Dopo la comparsa di numerosi sintomi e a seguito di diversi esami clinici è stato accertato che la first lady soffre di leucemia", si legge in una nota della presidenza siriana. Da Damasco precisano che Asma al-Assad sta seguendo un "protocollo di cure specialistiche, che richiede isolamento, distanziamento sociale e allontanamento da vita pubblica".
Alla first lady è stata diagnosticata la leucemia mieloide acuta, precisa la nota della presidenza siriana. Asma al-Assad non parteciperà, "momentaneamente", agli impegni ufficiali. "In questa fase - concludono da Damasco - resta determinata e impegnata, sostenuta dalla sua forza di volontà e dalla fede in Dio".
Appena cinque anni fa la consorte 48enne del leader siriano aveva annunciato di aver sconfitto un tumore al seno, un anno dopo la diagnosi.
Nata a Londra da genitori siriani, cresciuta nella City, Asma al-Assad ha sposato il leader siriano Bashar al-Assad nel 2000. Dal loro matrimonio sono nati tre figli. Dall'inizio, nel 2011, delle proteste antigovernative nel Paese arabo è sempre stata al fianco di Bashar. In passato lodata per il suo stile e le sue idee, osannata da Vogue come "La rosa del deserto" e da Paris Match come "un raggio di luce in un Paese di zone d'ombra", è finita nella bufera - contestata dalle opposizioni - quando ha scelto di sostenere il marito durante la repressione delle proteste. "Enigmatica", come l'ha descritta l'anno scorso il Financial Times. Il suo nome è legato a quello del Syrian Trust for Development, fondato nel 2007. Damasco e i fedelissimi degli Assad sono nel mirino di sanzioni internazionali.
Quarantanove anni ad agosto, un passato a Jp Morgan, nel 2019 ha annunciato di aver "vinto il cancro" dopo una diagnosi di tumore al seno che era stata resa nota un anno prima. Alla fine del marzo 2021 la presidenza siriana annunciava che Asma e Bashar al-Assad avevano battuto il Covid dopo essere risultati positivi all'inizio del mese al test per il coronavirus. Quello stesso anno arrivava dal Regno Unito la notizia dell'apertura di un'indagine nei confronti di Asma da parte della Metropolitan Police con accuse di istigazione e sostegno al terrorismo.
Poi lo scorso anno Asma ha accompagnato il leader siriano durante una visita negli Emirati Arabi Uniti, la prima all'estero dal 2011, almeno secondo le notizie ufficiali, che - secondo gli osservatori - ha confermato il ruolo (sempre più ai vertici) della first lady. Stamani la notizia ufficiale da Damasco della diagnosi di leucemia.