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"Prigozhin fermato dall'Fsb, familiari in ostaggio": fonti cecene spiegano rivolta Wagner

L'intelligence e il Comitato investigativo hanno fatto irruzione nelle proprietà del leader dei mercenari

Abubakar Yangulbaev
Abubakar Yangulbaev
26 giugno 2023 | 17.10
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Evgheny Prigozhin si è fermato a 200 chilometri da Mosca perché l'Fsb e il Comitato investigativo hanno fatto irruzione nelle sue proprietà, dove sono stati sequestrati beni e fermati i familiari, trattenuti "come ostaggio". E' così che il tycoon ha capito di non poter più contare su Vladimir Putin, "un suo vecchio amico, che aveva fiducia in lui" e in qualche modo dipendeva da lui, dalle sue forze sul fronte ucraino. A raccontarlo al dissidente ceceno Abubakar Yabgulbaev è stato uno dei 300 uomini di Ramzan Kadyrov inviati a Mosca venerdì, il giorno prima della 'Marcia della giustizia" di Prigozhin, "non si sa se per caso oppure no". E a riferirlo all'Adnkronos è lo stesso Yangulbaev, avvocato, impegnato per la difesa dei diritti umani prima di essere costretto a lasciare la Russia.

Ora Prigozhin è stato messo da parte. Ma il suo posto potrà essere preso dal co fondatore della Wagner Pmc, Dmitry Utkin, reduce da entrambe le guerre in Cecenia, di simpatie naziste. O i mercenari potranno essere riassorbiti nelle forze regolari russe. Quello che è certo - afferma Yangulbaev- è che le forze russe hanno bisogno di loro. Perché non sono in grado di fare operazioni di conquista senza di loro. Vedi Mariupol e Bakhmut.

Prigozhin e il ministro della Difesa Sergei Shoigu erano ai ferri corti da tempo, dall'inizio dell'operazione militare speciale contro l'Ucraina, in modo pubblico dal settembre del 2022. L'escalation raggiunge l'apice venerdì. Il capo dei mercenari lancia quindi la sua operazione contro il rivale, precisando in tutti i modi di non essere contro Vladimir Putin che ha aspettato a lungo prima di prendere misure contro "la sua creatura" proprio in nome del rapporto particolare che li legava e che evidenzia una "dipendenza" del Presidente russo dal comandante della Wagner, riassume Yangulbaev.

E' difficile dire se il regime di Putin ora è più o meno debole o prevedere cosa accadrà. "Dipenderà dalla situazione, da cosa faranno gli ucraini che non hanno approfittato della mini guerra civile di Prigozhin, delle postazioni lasciate libere a Bakhmut".

Di certo, Shoigu è più forte. L'Fsb è più forte, aggiunge il dissidente, figlio di un giudice in pensione, il cui fratello Ibrahim, è anche lui impegnato contro Kadyrov e all'estero. la cui madre, Zarema Musaeva è in carcere a Grozny proprio per l'attività politica dei figli, in attesa della sentenza prevista per il 4 luglio,

A livello militare la Russia al suo interno è molto debole. I militari schierati sono troppo pochi e la polizia e Rosgvardia non hanno abbastanza risorse per poter effettuare operazioni. Anche per questo, mille-duemila uomini della Rosgvardia cecena erano stati spostati a Rostov, dove non sono arrivati. "Prigozhin sapeva di poter penetrare in Russia senza problemi. Ora lo sanno tutti. Ha mostrato a tutti la debolezza della Russia. Non è chiaro perché, ma è quello che ha fatto".

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