L'ex atleta paralimpico, condannato per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, sarà in libertà vigilata fino al 2029. Non potrà parlare con i media fino a fine pena
E' stato rilasciato l'ex atleta paralimpico Oscar Pistorius, libero dopo 9 anni dietro le sbarre in Sudafrica per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp compiuto il giorno di San Valentino del 2013. Lo riferisce la Bbc che cita funzionari secondo i quali Pistorius è da questa mattina "a casa".
Il 37enne è stato condannato per omicidio nel 2015. Gli è stata inflitta una condanna a 13 anni e cinque mesi. Vivrà in libertà vigilata fino al 2029, condizioni rigorose che gli impediranno anche di parlare con i media fino alla fine della pena.
La mamma di Reeva Steenkamp, June, ha fatto sapere di accettare la decisione sul rilascio di Pistorius, con le condizioni imposte che includono corsi di gestione della rabbia e programmi sulla violenza di genere, ma - ha denunciato - è la famiglia di Reeva, uccisa il 14 febbraio del 2013, a "scontare l'ergastolo".
"C'è stata giustizia per Reeva? Oscar ha scontato una pena sufficiente? Non ci potrà mai essere giustizia se la persona che ami non torna più e nessuna pena scontata ci riporterà indietro Reeva", ha incalzato in una dichiarazione rilanciata dalla Bbc. "Noi che restiamo, siamo quelli che scontano l'ergastolo". E il suo "unico" obiettivo dichiarato ora è concentrarsi sulla "Reeva Rebecca Steenkamp Foundation".