Il sequestro è avvenuto in uno stato del nord dove non è attivo Boko Haram, sarebbe stato chiesto un riscatto ma si teme che la donna possa essere 'venduta' dalle bande criminali a gruppi terroristici
Una missionaria di una chiesa metodista americana è stata rapita da un commando che ha fatto irruzione in una scuola nel nord della Nigeria. La notizia è stata confermata dalla polizia dello stato di Kogi e dalla Free Methodist Church che dà anche il nome della donna, Phyllis Sortor, che lavorava nella scuola Hope Academy a Emiworo.
"L'ambasciata americana è stata informata e il dipartimento di Stato e l'Fbi stanno lavorando con le autorità locali per cercare di metterla in salvo - scrive ancora sul sito il vescovo David Kendall - chiediamo alla chiesa americana di unirsi a noi per la salvezza e il rilscio di Phyllis".
Il capo della polizia dello stato di Kogi ha detto che il commando dei rapitori era formato da cinque persone ed è stato richiesto un riscatto di 60 milioni di Naira, circa 301mila dollari. Lo stato di Kogi è lontano dalle aree dove opera Boko Haram, cosa che spinge a ritenere che il rapimento non sia collegato al terrorismo. Ma c'e' il timore che l'americana possa essere ora venduta dai criminali comuni a gruppi terrorsitici.