Il ministro degli Esteri: "La caccia all’ebreo è stata compiuta in maniera scientifica"
“L’antisemitismo e Hamas sono le nuove SS, la nuova Gestapo, perché la caccia all’ebreo è stata compiuta in maniera scientifica”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del Forum Economia della Consulta di Forza Italia a Milano. “Dobbiamo far sì che vengano rispettati i diritti della popolazione civile palestinese, ci sono troppe vittime - ha osservato il ministro -. Non sono militanti di Hamas, e l’ho detto a Israele”.
Quanto alle manifestazioni pro-Palestina annunciate in questi giorni e vietate oggi in tutta Italia in occasione del Giorno della Memoria, “l’importante - ha evidenziato Tajani - è che sia garantita la sicurezza, che le manifestazioni che forse era più opportuno svolgere in una giornata diversa”. Tajani ha quindi ricordato i “sei milioni di ebrei sterminati, e anche Rom, sinti, omosessuali, testimoni di Geova uccisi” per questo e “sterminati con una volontà di genocidio”. Fatti, ha proseguito, che “non possiamo cancellare dalla nostra memoria”.
"Ci sono alcune cose che sono condivisibili, altre che non esistono da un punto di vista giuridico come il genocidio perché non c'è il presupposto cioè la volontà di sterminare un popolo così come c'è stata la volontà dei nazisti, di Hitler, di sterminare il popolo ebreo", ha detto ancora Tajani all'indomani della richiesta della Corte internazionale di giustizia (Cig) a Israele di fare tutto il possibile per prevenire atti di genocidio nella Striscia di Gaza.