ORE 12.57 - Il miliardario Roman Abramovich su richiesta dell'Ucraina è in Bielorussia per assistere ai negoziati tra Mosca e Kiev. E' quanto apprende il Jerusalem Post secondo cui sarebbero stati gli ucraini a chiedere l'intermediazione del miliardario russo con cittadinanza israeliana.
ORE 12.44 - Volodymyr Zelensky denuncia l'uccisione di 16 bambini e il ferimento di altri 45 a causa dell'invasione russa dell'Ucraina. "Gli ucraini hanno mostrato al mondo chi siamo realmente. La Russia ha mostrato in cosa si è trasformata - ha detto il presidente ucraino nel nuovo messaggio video, secondo quanto riporta Ukrinform - Nel corso dell'invasione russa, 16 bambini ucraini sono stati uccisi e 45 feriti nei bombardamenti russi in soli quattro giorni".
ORE 12.43 - Un marinaio ucraino è stato fermato a Maiorca, in Spagna, per aver tentato di affondare lo yacht di un miliardario russo. "Non rimpiango nulla di quello che ho fatto e lo rifarei. Il proprietario di questa nave è un criminale che si guadagna da vivere vendendo armi che ora stanno uccidendo gli ucraini", ha detto l'uomo davanti al giudice.
Lo yacht, il Lady Anastasia, ha un valore di circa 7 milioni di euro ed è di proprietà di Alexander Mikheev, ex capo della Russian Helicopter Corporation e amministratore delegato di Rosoboronexport, una società russa di armi militari.
ORE 12.40 - I negoziati avviati fra Russia e Ucraina non raffreddano più di tanto i prezzi energetici con i futures sul Gas naturale Ttf con consegna a marzo sul mercato olandese che in apertura di seduta sono arrivati a sfiorare i 127 dollari per megawattora , pari a un balzo di oltre il 30% sulla chiusura di venerdì (valori comunque leggermente inferiori ai record registrati alla vigilia di Natale 2021, 132 dollari). Nelle ore successiva la fiammata è leggermente rientrata e al momento il prezzo del gas naturale si aggira intorno ai 102 dollari, pari comunque a una crescita di circa il 10%. Non si ferma anche la corsa del petrolio con il Brent - che ha sfiorato anche quota 105 dollari - che si mantiene stabile sopra i 100 dollari al barile: al momento guadagna su venerdì il 4,10% e si attesta intorno ai 102 dollari, mentre il Wti è a 95,65 dollari con un aumento del 4,40%.
ORE 12.34 - Sono "più di 500.000 i rifugiati che hanno lasciato l'Ucraina" per riparare nei Paesi vicini. Lo ha riferito su Twitter l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi.
ORE 12.33 - Le agenzie di stampa russe Tass, Fontanka e Rbk, i quotidiani Kommersant e Izvestia, il sito di notizie Znak.ru, sono stati colpiti da un cyberattacco firmato da Anonymous. Per alcuni istanti, sulla homepage della Tass e degli altri media colpiti è comparso un messaggio in cui si sollecitano i russi a "porre fine a questa follia, a non inviare i propri figli e mariti a una morte certa". "Putin ci costringe a mentire".
ORE 12.32 - Confronto in corso tra le forze politiche per arrivare all'elaborazione di una risoluzione da presentare e votare domani al Senato e alla Camera dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla crisi ucraina. Una prima riunione tra i capigruppo e i rappresentanti dei partiti si è svolta questa mattina in commissione Esteri della Camera e in serata è previsto un nuovo confronto, durante il quale si discuterà su una bozza predisposta dal presidente, Piero Fassino, in base alle indicazioni emerse, per arrivare poi alla stesura del testo definitivo. Da capire se il documento presentato sarà lo stesso sia a palazzo Madama che a Montecitorio.
È quasi certo che si giungerà ad una risoluzione unitaria condivisa da maggioranza e opposizione, che già nella riunione di questa mattina si sarebbero trovate d'accordo sui punti da inserire: condanna dell'attacco all'Ucraina da parte della Federazione Russa; solidarietà con il popolo ucraino; disponibilità all'accoglienza dei profughi con relativi provvedimenti; sì a misure drastiche in generale e alle sanzioni in particolare, con sostegno alle imprese colpite dagli effetti della guerra in corso.
Nel testo verrebbe poi espressa la necessità di continuare a perseguire ogni tentativo per una soluzione politico-diplomatica, visti i gravi rischi che porterebbe con sè per l'intera Europa un'escalation del conflitto. In questo contesto si inserisce la questione dell'invio di mezzi e materiali militari, di cui si occuperà oggi pomeriggio il Consiglio dei ministri e oggetto di ulteriori confronti tra le forze politiche.
ORE 12.30 - Il premier Mario Draghi, a quanto apprende l'Adnkronos, si collegherà questa sera in videocall alla cena in programma all'Eliseo tra il Presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Si tratta di una cena di lavoro, ha reso noto questa mattina la presidenza francese, con i rappresentanti delle industrie europee, anche alla luce del conflitto ucraino. Sempre in videoconferenza, come noto, Draghi parteciperà nel pomeriggio alla videoconferenza con gli alleati e la Nato.
ORE 12.26 - La Cina ribadisce di opporsi a "sanzioni unilaterali illegali" dopo le nuove misure contro la Russia. Pechino - come ha ripetuto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, in dichiarazioni riportate dai media cinesi - dice 'no' alle sanzioni per risolvere i problemi ed è "ancor più contraria a sanzioni unilaterali prive di fondamento nel diritto internazionale".
"Cina e Russia continueranno con la normale cooperazione commerciale secondo lo spirito del rispetto reciproco, dell'uguaglianza e del reciproco vantaggio", ha detto Wang dopo che tra le sanzioni imposte a Mosca a seguito dell'invasione dell'Ucraina è stata annunciata la disconnessione di banche russe dal sistema di pagamenti Swift.
ORE 12.04 - Hanno preso il via i negoziati fra le delegazioni di Russia e Ucraina in Bielorussia, al confine con l'Ucraina, riferisce Ria Novosti.
ORE 11.58 - A quanto apprende il Times di Londra, oltre 400 mercenari russi sono a Kiev agli ordini del Cremlino per assassinare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo governo, in modo che Mosca possa prendere il controllo.
ORE 11.43 - Più dei reparti russi alle porte di Kiev a preoccupare i suoi difensori sono al momento soprattutto gli infiltrati di Mosca attivi nella capitale. Lo conferma l'ultimo messaggio del sindaco Vitali Klitschko, che riporta continue attività delle forze di sicurezza che "rilevano e neutralizzano i sabotatori i cui gruppi sono in città". A Kiev, conferma Klitschko, si va avanti sulla preparazione e un eventuale ingresso in città degli invasori russi: "Nella capitale - spiega - si stanno erigendo fortificazioni e blocchi nei pressi di imprese e istituzioni strategiche".
ORE 11.32 - "Che il dialogo e la diplomazia vincano sulla guerra”. È l’auspicio di Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, arcivescovo di Kiev, nella quinta giornata della guerra in Ucraina e diffuso a poche ore dai colloqui al confine ucraino-bielorusso tra le delegazioni di Kiev e Mosca. “Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno espresso il desiderio di aiutare l’Ucraina e che organizzano aiuti di ogni genere”, dice l’arcivescovo.