ore 13.59 - Il Dipartimento di Stato Usa "ha sospeso le operazioni presso l'ambasciata a Minsk", in Bielorussia, e ha "autorizzato la partenza volontaria ('partenza autorizzata') del personale non di emergenza e dei familiari dell'ambasciata a Mosca". Lo ha annunciato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken. Si tratta di misure collegate a questioni di sicurezza "derivanti dall'attacco non provocato e ingiustificato delle forze militari russe in Ucraina" e in considerazione della priorità assoluta attribuita alla sicurezza dei cittadini Usa.
ORE 13.32 - L'invio di armi all'Ucraina da parte dell'Unione Europea è una decisione "estremamente pericolosa e destabilizzante". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, secondo cui "la consegna di armi e munizioni all'Ucraina, dal nostro punto di vista, può trasformarsi e si trasformerà in un fattore estremamente pericoloso e destabilizzante che in nessun caso contribuirà alla stabilità e al ripristino dell'ordine in Ucraina". Secondo Peskov, tutto questo potrebbe avere "conseguenze molto pericolose e dimostra nuovamente la correttezza della posizione russa sulle misure che sono state adottate".
ORE 13.57 - Nel pieno della tempesta monetaria ed economica che ha investito la Russia in seguito alle misure adottate in Occidente in risposta all'invasione dell'Ucraina, il Presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino (allo stesso tavolo a cui si erano seduti ieri Valery Gerasimov e Sergei Shoigu e poco prima dell'inizio della guerra il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e ancora una volta Shoigu), la governatrice della Banca Centrale, Elvira Nabiullina, il Premier Mikhail Mishustin e altri ministri responsabili per l'economia. Nabiullina, considerata come l'artefice della stabilità della Russia in questi anni di crisi, non riesce a nascondere il suo disappunto, vestita interamente di nero, con le braccia serrate e lo sguardo fisso davanti a se (Putin è alla sua sinistra), come appare nell'immagine diffusa da Ria Novosti.
ORE 13.56 - Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, domani andrà in missione in Polonia ed Estonia. In Polonia, si legge in una nota dell'Alleanza, si recherà in visita, insieme al presidente Andrzej Duda, alla base areonautica di Lask. Mentre in Estonia visiterà la base di Tapa, accompagnato dalla premier Kaja Kallas.
ORE 13.30 - Decine di persone sono morte o rimaste ferite a Kharkiv in bombardamento da parte della Russia contro zone abitate, denuncia il consigliere del ministero degli Interni a Kiev Anton Gerasimov, insieme al governatore e al sindaco della città a pochi chilometri dal confine con la Russia, nel nord est dell'Ucraina.
ORE 13.28 - Nonostante le ostilità, elevati volumi di gas naturale dalla Russia continuano a essere inviati in Europa attraverso i gasdotti che attraversano l'Ucraina. Lo conferma all'agenzia Interfax la società statale Gazprom, secondo cui oggi dovrebbero essere consegnati in Europa 105,8 milioni di metri cubi di gas.
ORE 13.27 - Sono in totale circa 2.800 le persone arrestate ieri in Russia per le proteste contro l'invasione dell'Ucraina, secondo i dati dell'organizzazione Ovd-Info. A Mosca, la maggior parte degli arresti, con almeno 1.278 persone fermate. Stessa sorte per almeno 1.043 persone a San Pietroburgo e 52 a Nizhni Novgorod.
ORE 13.26 - Il Cremlino sostiene che il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di porre in allerta le forze di deterrenza a causa delle parole del ministro degli Esteri britannico Liz Truss. "Dichiarazioni sono state fatte da diversi rappresentanti a vari livelli su possibili alterchi, o anche collisioni o scontri fra la Nato e la Russia. Riteniamo queste dichiarazioni assolutamente inaccettabili. Non voglio chiamare per nome gli autori di queste dichiarazioni, ma è stato il ministro degli Esteri britannico", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax, secondo quanto riferisce l'agenzia stampa britannica Pa.
ORE 13.25 - "L'Ucraina ha una chiara prospettiva europea ma ora dobbiamo contrastare un'aggressione e il mondo non può sopportare il fatto che un paese potente distrugga il vicino usando le sue capacità militari. Se lo consentiamo è la legge della giungla, la legge del più forte". A dichiararlo è stato Javier Borrell, Alto Rappresentante Ue per la politica estera rispondendo ad una domanda sulla prospettiva di un ingresso dell'Ucraina nell'Unione Europea: "Oggi non è in agenda, dobbiamo fornire una risposta per le prossime ore, non per i prossimi anni".
ORE 13.22 - Il Consiglio dei ministri è convocato oggi, alle 15.30, a Palazzo Chigi.
ORE 13.18 - Un altro paese annuncia di non voler giocare a calcio contro la Russia per quanto sta avvenendo in Ucraina. L'Albania ha reso noto che non giocherà contro la Russia nelle prossime competizioni calcistiche. Le due nazionali dovrebbe incontrarsi due volte nel prossimo mese di giugno nel in Nations League, in un gruppo che comprende anche Islanda e Israele. L'Albania si aggiunge a Norvegia, Danimarca, Polonia, Svezia e Repubblica Ceca nella richiesta di escludere la Russia dai Playoff per i Mondiali 2022 in Qatar.
ORE 13.08 - Il 91% degli ucraini sostiene il presidente Volodymyr Zelensky e il 70% ritiene che il paese saprà respingere l'invasione russa. E' quanto evidenzia un sondaggio realizzato dal gruppo Rating il 26 e 27 febbraio in tutta l'Ucraina, escluse le zone occupate del Donbass e la Crimea. Un sondaggio che sottolinea l'unità dell'Ucraina e la sua fiducia nel potersi difendere.
Il sostegno a Zelensky si è triplicato rispetto a dicembre. A ovest e nel centro supera il 90%, a est e a sud va oltre l'80%. Il 70% pensa che l'attacco russo sarà respinto, con solo il 16% che non è sicuro. La fiducia nelle forze armate è al 75-78% al centro e a ovest, mentre a sud e l'est è al 64-66%.
Il sondaggio è stato effettuato su un campione rappresentativo di 2mila persona di almeno 18 anni in tutte le oblast dell'Ucraina, escluse le repubbliche separatiste e la Crimea.
ORE 13.07 - Nel Consiglio Difesa in videoconferenza "parleremo di come usare il mezzo miliardo di euro che è stato stanziato per le forze armate ucraine. Serviranno per armi difensive, di grosso calibro e armi anticarro per respingere l’aggressione. Dobbiamo anche fornire carburante". Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a Bruxelles prima della riunione.
ORE 13.05 - I soldati russi, alcuni almeno, starebbero ''svuotando il carburante dai carri armati per non andare avanti''. ''Dicono di non avere più benzina'' per evitare di partecipare a una invasione dell'Ucraina che considerano ''assurda'' e alla quale, anche senza un ''ammutinamento ufficiale'', si rifiutano di partecipare. E' quanto apprende l'Adnkronos da una fonte a Leopoli, nella parte ovest del Paase.
A parlare, a condizione di anonimato, è un uomo che si è messo in viaggio con la moglie e il figlio di sei mesi verso la frontiera con la Polonia, che dista circa 70 chilometri. Lui non sa se riuscirà a varcare il confine. Se gli verrà assegnato un fucile e gli verrà chiesto di combattere a difesa del suo Paese, della libertà. ''Spero almeno di poter salvare mio figlio e mia moglie'', dice.
ORE 13.03 - Il Giappone adotterà sanzioni contro il presidente della Bielorussia e la Banca centrale russa. Ad annunciarlo è stato il premier Fumio Kishida. "Alla luce dell'apparente coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione, vareremo sanzioni contro il presidente Lukashenko e altri individui ed organizzazioni, nonché misure per limitare le esportazioni", ha affermato Kishida dopo un colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che il Giappone ha anche deciso "di imporre sanzioni volte a restringere le transazioni con la banca centrale russa".