Secondo le forza armate, circa 700.000 persone - su 1,1 milioni - si sono spostate dal Nord della Striscia verso Sud
Israele non crede che ci sia una crisi umanitaria nella Striscia di Gaza e teme che negli ospedali, che rifiutano l'evacuazione, si infiltrino uomini di Hamas. E' l'opinione espressa da una figura di vertice delle forze armate israeliane, come riferisce il Times of Israel. Secondo le Idf, circa 700.000 persone - su 1,1 milioni - si sono spostate dal Nord della Striscia verso Sud, come disposto da Israele.
La popolazione si appresta a ricevere gli aiuti trasportati oggi dai camion che hanno superato il valico di Rafah, dall'Egitto. "Al momento, posso dirvi che non cè crisi umanitaria a Gaza. Non c'è carenza di acqua, c'è abbastanza cibo per le prossime settimane. Oltre a questo, non ci risulta carenza di farmaci negli ospedali", dice la fonte. L'ammiraglio Daniel Hagari, portavoce delle forze armate, ha specificato che tra gli aiuti in arrivo non è previsto il carburante: "Non entrerà a Gaza".
La fonte anonima, intanto, accende i riflettori sulla situazione degli ospedali in particolare. Il tema è di attualità dopo l'esplosione avvenuta all'ospedale al-Ahli. Israele, accusato per la morte di centinaia di persone, ha fornito documenti e video per dimostrare che la struttura è stata colpita da un razzo lanciato dalla Jihad islamica.
"Nel nord della Striscia di Gaza ci sono 20 ospedali. Al momento, 6 sono stati evacuati. Dieci non sono stati evacuati e 4 rifiutano" di procedere. In alcuni casi è praticamente impossibile spostare feriti e pazienti gravemente malati, ma Israele "mantiene un contatto diretto con quasi tutti i direttori degli ospedali: li esortiamo a evacuare", dice prima di aggiungere che le strutture potrebbero essere usate da Hamas come base logistica: "Sanno che è un sito che eviteremmo di colpire". I rischi sono legati anche ai razzi che vengono lanciati dalla Striscia di Gaza, come evidenziano le cifre menzionate a parte da Hagari: "Più di 550 razzi di Hamas e della Jihad islamica sono caduti a Gaza, uccidendo civili innocenti. Stanno uccidendo la loro gente".