Usato per curare oltre 700 malati. Gli esperti: "Dopo le analisi dei risultati ottenuti raccomandato a istituzioni mediche nazionali"
Si chiama 'Qingfei Paidutang' ed è un decotto realizzato con una ricetta della medicina tradizionale cinese. Segni particolari: per gli esperti del gigante asiatico si è "dimostrato efficace" nel trattare i pazienti colpiti da polmonite provocata da nuovo coronavirus. Il decotto è stato usato per 701 pazienti, casi confermati di Covid-19, in 10 province. Di questi, 130 sono stati curati e dimessi, ha spiegato Li Yu, funzionario che fa parte dell'Amministrazione nazionale della medicina tradizionale cinese (Tcm).
I sintomi, secondo i dati riportati dall'esperto, sono scomparsi in 51 casi e migliorati in 268, con altri 212 pazienti rimasti in condizioni stabili. Il decotto, ha aggiunto Li, è stato raccomandato alle istituzioni mediche a livello nazionale il 6 febbraio scorso dopo l'analisi dei dati raccolti su 214 casi. Secondo le statistiche rese note dal funzionario, l'80,6% di questi pazienti avrebbe smesso di tossire dopo aver usato il decotto per 6 giorni. Un'altra percentuale citata da Li segnala un 94,6% di pazienti tornati alla normale temperatura corporea. I risultati, secondo il funzionario, hanno mostrato un buon effetto clinico del decotto e delle prospettive di trattamento della Covid-19.
Nei giorni scorsi in una circolare era stata richiesta una più forte cooperazione tra la medicina tradizionale cinese e la medicina occidentale nella prevenzione e nel trattamento di malattie infettive come appunto la Covid-19, richiedendo alle autorità locali di promuovere l'uso della medicina tradizionale del Paese in tutto il processo di diagnosi e trattamento.
A partire da lunedì, ha fatto sapere Jiang Jian, un altro funzionario dell'amministrazione nazionale della Tcm, oltre 3.100 camici provenienti da oltre 630 ospedali di medicina tradizionale cinese sparsi nel Paese sono stati inviati a supporto della lotta contro l'epidemia nella provincia di Hubei. E proprio la medicina tradizionale cinese, secondo quanto riferisce l'esperto, è stata utilizzata nel trattamento di 60.107 casi confermati in Cina, pari all'85,2% del totale.