"Sogno un mondo in cui si possa viaggiare liberamente". Così diceva Gabriele Del Grande presentando nel 2014 a Venezia il documentario 'Io sto con la sposa'. Bloccato in Turchia domenica 9 aprile, il giornalista, blogger e regista stava raccogliendo testimonianze sulla guerra al confine con la Siria.
Il blogger e documentarista, 35 anni, nato a Lucca, era andato in Turchia il 7 aprile. Laureato in Studi Orientali a Bologna, Del Grande ha collaborato come giornalista con diverse testate ed è autore con 'Infinito edizioni' dei libri 'Mamadou va a morire', 'Il mare di mezzo' e 'Roma senza fissa dimora'.
E' il fondatore dell'osservatorio e del blog Fortress Europe, che documenta tutte le notizie riguardanti i migranti morti in mare mentre erano in viaggio verso l'Europa dal 1988 al febbraio dello scorso anno.
Nel 2014, insieme ad Antonio Augugliaro e Khaled Soliman Al Nassiry, ha presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti - Fuori concorso, il documentario 'Io sto con la sposa' (VIDEO). Il film racconta la storia vera di un finto corteo nuziale messo in piedi dai tre registi per aiutare cinque palestinesi e siriani scappati dalla guerra e sbarcati a Lampedusa a proseguire il loro viaggio senza documenti attraverso mezza Europa.
E' il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013. Una storia per la quale i registi hanno rischiato una denuncia per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Il film, frutto della più grande campagna di crowdfunding cinematografico mai realizzata in Italia, è stato prodotto grazie a 2.617 donatori.