Madrid, 23 dicembre - Sempre più studenti, in Italia come nel resto d’Europa, sono alla ricerca di esperienze all’estero, che permettano di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e il proprio curriculum.
Perché fare un dottorato
Il dottorato rappresenta il più alto grado di istruzione nell’ordinamento italiano e, se svolto all’estero, rappresenta una vera e propria opportunità per rivoluzionare la propria carriera in un momento così difficile per il mondo accademico italiano. Ci sono poi benefici ai quali poter accedere per legge, specialmente nel caso di chi lavora presso la Pubblica Amministrazione.
Le università in Spagna si sono attivate in tal senso con l’istituzione di corsi che hanno validità europea. Nel frattempo in Italia, per l’articolo 52 comma 57 legge 448/01, all’impiegato che lavora per la PA è riconosciuto se frequenta un dottorato congedo retribuito e riconoscimento valido in Italia per la durata di tre anni del programma dottorale.
L’istituto del congedo straordinario per dottorato di ricerca per i dipendenti pubblici è disciplinato dall’art. 2 della Legge n. 476 del 13.8.1984 recante “Norme in materia di borse di studio e dottorato di ricerca nelle Università”, così come modificato ed integrato dall’art. 52, comma 57, della Legge n. 488 del 28.12.2001, dall’art. 19, comma 3, della Legge n. 240 del 30.12.2010 e dall’art. 5, comma 1, lett. b), del D.Lgs. n. 119 del 18.7.2011. Il citato art. 2 stabilisce che: “il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato di ricerca è collocato, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio dell’Amministrazione, in congedo straordinario per motivi di studio, senza assegni, per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano le condizioni richieste”. La Corte Costituzionale ha chiarito che la disposizione di cui all’art. 2 della Legge 476/1984 “regola la condizione di chi è ammesso ai corsi di dottorato ed è titolare di un rapporto di pubblico impiego, senza distinzione alcuna quanto all’amministrazione di appartenenza.
Caratteristiche del congedo:
● La concessione del congedo straordinario per dottorato di ricerca non è subordinata all’effettuazione dell’anno di prova;
● la richiesta di congedo non è commisurata a mesi o ad un anno, ma all‘intera durata del Dottorato;
● il dipendente pubblico che cessa o viene escluso dal dottorato ha il dovere di riassumere immediatamente servizio presso la sede di titolarità.
● Il congedo è retribuito (solo per il personale a tempo indeterminato) quando il dottorato è senza borsa di studio.
Per il personale assunto a tempo determinato, il congedo può essere fruito solo se il contratto del supplente è almeno fino al 30/6.
Sife Formazione è una società che opera nel campo delle abilitazioni in Spagna e del riconoscimento titoli in Italia.
Grazie ad accordi con le migliori università spagnole, è sufficiente un titolo universitario magistrale, o equivalente, per accedere a corsi di Doctorado, utili alla preparazione avanzata nelle tecniche di ricerca e di ogni tipo di attività improntata alla formazione.
Dipartimenti
Le aree principali dei programmi di dottorato sono:
- Medica;
- Economico-Giuridica;
- Arte e Scienze Umanistiche;
- Ingegneria e Architettura;
- Scienze Naturali e Matematica.
Un PhD si compone di diverse fasi. Dimenticati, naturalmente, delle lezioni in aula e degli esami e dai il benvenuto a un programma di ricerca pura.
Ecco come si articola, generalmente, un dottorato all’estero:
● Revisione critica della letteratura, ovvero una sintesi critica dei lavori pubblicati su uno specifico ambito, in modo che gli argomenti trattati siano aggiornati nella maniera più accurata possibile.
● Lavoro di ricerca originale e raccolta dei risultati.
● Produzione di una tesi che presenti anche delle conclusioni originali da te sviluppate.
● Scrittura della tesi di PhD (di solito le università estere richiedono una tesi di massimo 80.000 parole escluse note a piè di pagina, riferimenti e bibliografia).
● Esporre e difendere la tesi di PhD davanti a una commissione accademica.
In genere l’intero PhD ruota su una proposta di ricerca da te presentata per l’ammissione al programma stesso, e il lavoro si svolge in un arco di tempo che può andare da minimo di 3 anni.
Il programma non deve essere necessariamente seguito in presenza e dal momento dell’accesso si fornisce agli studenti un tutor bilingue per dare assistenza e un Professore dell’università spagnola, con il quale avviare e consolidare il percorso di dottorato.
Obiettivo finale dei corsi è la presentazione di una tesi dottorale, contenente un elaborato originale di ricerca. Raggiunto tale traguardo si riceve la denominazione del titolo di “Doctor/a por la…” con l’università che ha rilasciato il titolo, con l’aggiunta del riferimento relativo alla disciplina dell’indagine effettuata.