Il riordino dei giochi è approdato in Gazzetta Ufficiale: PVR, skin, le nuove concessioni per il gioco online, i siti, l’obbligo di pubblicità responsabile e la possibilità di messaggi a fini sociali con logo dell’operatore. Questi i temi su cui si è concentrata la riforma del gioco online in Italia, che ha finalmente visto la luce dopo mesi di discussioni.
Nello specifico, particolare attenzione è stata posta sui Punti Vendita Ricariche (PVR), sui costi e le attività che possono essere svolte. Il costo di iscrizione all’albo dei PVR sarà di 100 euro annui per i circa 30.000 punti interessati alla regolarizzazione. Non sarà possibile prelevare somme dai conti né riscuotere vincite. Sarà possibile invece ricaricare in contanti fino a 100 euro a settimana, superata tale soglia si dovranno utilizzare strumenti elettronici di pagamento, tracciabili e sicuri.
Per quanto riguarda le nuove concessioni per il gioco online, confermato il costo a 7 milioni di euro con la gara che sarà indetta entro il 31 dicembre 2024. Nel testo in Gazzetta previsto che ogni concessionario investa ogni anno lo 0,2% dei suoi ricavi netti, per massimo 1 milione di euro, in campagne informative e di comunicazione responsabile. Al concessionario viene data la possibilità di effettuare campagne di promozione e di contrasto al gioco patologico, anche utilizzando il proprio logo.
Per ogni concessionario è previsto un solo sito di riferimento senza affiliati, oltre ad una app per ogni tipologia di gioco. Questo porta quindi a uno stop delle skin. Sia sul sito sia sulle app sarà obbligatoria la presenza del logo del concessionario, pena la sospensione della concessione fino alla decadenza in caso di reiterazione della violazione.
Particolare attenzione poi sulla tutela dei giocatori e il gioco responsabile. Prevista infatti la presenza di autolimitazione del gioco (tempo e spesa), oltre ad altre limitazioni basate sull’età ed il comportamento di gioco del giocatore stesso. Sui siti dovranno essere presenti contenuti di informazione sul gioco problematico e gli strumenti offerti per la prevenzione. Ai giocatori compariranno messaggi automatici che informeranno sulla durata delle sessioni di gioco, sui livelli di spesa e sul limite preimpostato.
Infine, nel testo viene decretata anche la nuova concessione per il gioco del Lotto che avrà durata di 9 anni ed una base d’asta di partenza di 1 miliardo di euro. Previsto un aggio per l’aggiudicatario del 6%.