Presentato in Consiglio dei ministri il pacchetto di misure volte a risparmiare energia da questo autunno. Un grado in meno nelle case e negli edifici pubblici
Caro energia e bollette, si muove il governo. Dal 1° ottobre 2022 saremo costretti ad abbassare la temperatura massima dei termosifoni di 1 grado, da 20 a 19 gradi fatto sapere il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, che questa mattina ha presentato al Consiglio dei ministri il piano di risparmio del gas da attuare tra un mese si legge su laleggepertutti.it. La diminuzione della temperatura interesserà non solo le abitazioni ma anche gli edifici pubblici.
La stretta sui riscaldamenti dovrebbe arrivare con un decreto ministeriale che lo stesso Cingolani firmerà nei prossimi giorni. Nel corso dell’informativa, il ministro non avrebbe fatto accenno a eventuali ricorsi allo smart working nel servizio pubblico né tantomeno a interventi sull’illuminazione delle vetrine dei negozi.
Nel Consiglio dei ministri si è parlato anche della scuola, riguardo alla possibilità, avanzata dai dirigenti scolastici, di chiudere il sabato (o fare ricorso alla didattica a distanza) o accorpare orari per ridurre i consumi energetici. Ipotesi che il governo ha bocciato in tronco. Pertanto, gli orari della scuola resteranno quelli previsti dalla normale programmazione.
La settimana prossima verrà approvato un nuovo decreto legge con le misure per contenere il costo delle bollette delle famiglie e delle aziende e con nuovi aiuti alle imprese, molte delle quali lamentano gravi difficoltà nel rispettare i pagamenti e temono di dover cessare prima o poi l’attività, con il conseguente impatto occupazionale, oltre che produttivo, per il Paese.