Il fotografo all'Adnkronos: "Chi li critica è invidioso e frustrato, siamo un paese di vigliacchi"
di Ilaria Floris
"Conosco Luciano Benetton, lavoro con lui dal 1980 e fra tutte le persone con cui ho lavorato, tra lui e la sua famiglia non ho mai conosciuto persone più oneste. Ora non lavoro più per loro e sono libero di parlare, non ho vergogna e paura a dirlo. Non solo umanamente, ma professionalmente". E' un fiume in piena Oliviero Toscani, che commenta con l'Adnkronos la vicenda che coinvolge la famiglia Benetton e Autostrade.
"Nel 2000 sono andato via per fare altre esperienze e sono ritornato nel 2016, perché Luciano voleva ristrutturare l'azienda perché aveva dei problemi - ricorda il fotografo, legato da una lunghissima e storica collaborazione professionale con la famiglia Benetton - e negli anni l'ho visto fare delle scelte anche contro l'azienda ma sempre lungimiranti. Una di queste è stata quando lo Stato gli ha affibbiato le Autostrade, che non voleva nessuno. Nessuno si ricorda, ma nel '99 le autostrade erano un disastro, nessuno le voleva. L'azienda andava bene, eppure lui e i suoi fratelli si addossarono Autostrade".
"Questo signore è nato povero, orfano povero, a 10 anni lavorava, non come la politica italiana di oggi fatta di nani e ballerine che decidono a chi addossare le gogne -affonda Toscani- Siamo un paese di vigliacchi". Il fotografo, autore della celeberrima campagna United Colors, non si ferma, commentando quello che definisce un "linciaggio mediatico ridicolo" nei confronti della famiglia Benetton: "E' un'ingiustizia umana, Luciano Benetton 85 anni, ha un'integrità morale e una serietà indiscutibili. Ha mai sentito di qualche scandalo, uno qualsiasi, che abbia riguardato la loro famiglia?", affonda.
"Purtroppo -prosegue Toscani- sfortunatamente succede, hanno assunto dei manager che ahimè hanno la stessa qualità dei nostri politici, poco seri. Purtroppo c'è in giro della gente disonesta, gli ingegneri e i responsabili non erano all'altezza, anche se naturalmente non tutti, e ci sono andati di mezzo tutti gli altri. Questi mediocri impreparati hanno demolito anche le cose sane, mentre in Autostrade c'è tanta gente che lavora splendidamente, hanno fatto cose incredibili".
Toscani conclude con una sferzata sui 'detrattori': "Chiaro, adesso la gente gode a dare addosso, gli italioti mediocri, che purtroppo sono il freno a mano di questo paese. Questo è un paese pieno di cattiveria, di frustrazione, di cattiveria sociale, invidia. Tutto ciò che va bene viene distrutto. Tenetevi i vari Di Battista e Di Maio, e andremo lontano", conclude.