"Il ruolo delle banche regionali e locali può essere importante per sfruttare, in senso positivo, la conoscenza del territorio e l’informazione qualitativa e non quantitativa che spesso non può essere colta in sofisticati modelli di analisi del rischio di credito”. Lo ha detto il direttore generale dell’Abi, nel corso del videoforum organizzato dall'Adnkronos in diretta streaming. Mentre sui consolidamenti ha spiegato: “Probabilmente a livello europeo potrebbero essere necessario grandi campioni, ma le aggregazioni transfrontalieri non sono facilitate dal fatto che l’area dell’euro e dell’Unione bancaria non è omogeneizzata”.