Il mercato strategico dei chip è molto vasto e comprende anche il mercato del capitale umano, "ma siamo sul punto di perdere anche questo", di perdere capitale umano oltre alla produzione dei semiconduttori e dei microchip. A rilevarlo è stato Domenico Rossi, Vicepresidente Ricerca e Sviluppo St Microelectronics, intervenendo oggi al brainstorming "Considerazioni strategiche per la supply chain dei circuiti integrati", uno degli eventi di punta delle celebrazioni per i 40 anni dell'Università di Roma "Tor Vergata".
Rossi ha ricordato che se "negli anni '90 gli iscritti a ingegneria elettronica rispetto a quelli in computer science erano 50-50, oggi il 10% lavora in ingegneria elettronica mentre gli altri lavorano tutti in computer science". "Ed è un grosso problema perché -ha argomentato- mancano persone nelle fabbriche e per presidiare aree della progettazione e tutti questi settori richiedono ingegneri elettronici" di cui si rileva ormai grande carenza.