Stasera una delegazione ristretta di quattro giovani agricoltori del movimento Riscatto Agricolo partirà da Milano con 15 mezzi diretti al Festival
La protesta dei trattori domani sul palco di Sanremo 2024? Forse sì forse no. "A noi hanno detto che domani saremo sul palco dell'Ariston. Lo abbiamo concordato con l'ufficio stampa del Festival di Sanremo", afferma all'Adnkronos Filippo Goglio, uno dei portavoce del movimento Riscatto Agricolo. Notizia però subito smentita dalla Rai: "L'ufficio stampa Rai smentisce categoricamente di aver avuto qualsiasi tipo contatto con gli agricoltori", fa sapere l'ufficio stampa Rai impegnato al festival.
Qualunque sia la decisione, a chiedere di dar voce alla protesta al Festival sarà una delegazione ristretta composta da quattro giovani agricoltori, tra cui anche la figlia di Goglio, Giulia, agricoltrice di Lodi insieme ad Andrea Pedrotti di Brescia, Alessandra Oldoni di Bergamo e Fabio Pizzaris di Cagliari in partenza stasera con 15 trattori dal presidio di Melegnano (Milano) alla volta della città del Festival.
"Porteremo al Festival le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche, per illustrare le molte idee e proposte di noi giovani agricoltori, per continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura e determinati a continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni. Solo con un’agricoltura viva - affermano - c’è vita, c’è sicurezza e sovranità alimentare, c’è rispetto dell’ambiente, c’è futuro".
"Se si ferma l’agricoltura crolla tutto", è il grido di allarme che lanciano. "Siamo inoltre molto determinati a rivendicare con orgoglio e riscatto la speranza di non mollare e di far capire alle istituzioni ed ai cittadini che, senza gli agricoltori non vi sarà mai la sovranità alimentare che rende i popoli liberi", sostengono.