Misura al vaglio del governo: possibile inserimento in Legge di Bilancio
Statali in pensione a 70 anni su base volontaria. E' l'ipotesi che prospetta il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. In un'intervista al Corriere spiega di avere ""proposto un 10%" di percentuale possibile di adesioni.
"Nel costruire il piano di Bilancio di medio termine settennale, da inserire nella prossima legge di Bilancio, con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti stiamo ragionando di approfondire l’opportunità di trattenimento fino a 3 anni in più...per le amministrazioni, anche quelle decentrate, che considerano una leva gestionale importante la possibilità di trattenere al lavoro fino a 70 anni (nel caso di pensionamento a 67) un numero di dipendenti in percentuale sul turnover. Su base volontaria", afferma.
"Nel 2023 abbiamo assunto 173 mila persone. Faremo altrettanto nel 2024 e nel 2025. E continueremo ad assumere, perché da qui al 2030 la PA perderà quasi un milione di persone, che andranno in pensione, dopo il calo di 300 mila dipendenti, che non sono stati sostituiti a causa del blocco del turnover dal 2010 al 2020", aggiunge.
Sul tema, già sabato, si è espressa la segretaria del Pd, Elly Schlein. "Si è cominciato a parlare della volontà della maggioranza di aumentare l’età pensionabile della pubblica amministrazione. Noi naturalmente ci apporremo", ha detto. "L'altro problema che vedremo sulla manovra - ha aggiunto - è che pare vogliano intervenire per tagliare l’indicizzazione all’inflazione delle pensioni e fare di nuovo cassa sui pensionati. Anche su questo vigileremo e daremo battaglia".