"Spero che questo Premio spinga l'Italia a investire di più"
"Non me l'aspettavo però un po' sapevo che era possibile e per questo mi ero tenuto il telefono vicino perché i premi possono essere come le ciliegie che, come si dice, 'una tira l'altra'". Scherza così, parlando con l'Adnkronos, il fisico italiano Giorgio Parisi che ha appena ricevuto il Premio Nobel per la Fisica 2021.
Parisi, infatti, tra gli altri riconoscimenti ottenuti nella sua carriera, lo scorso 22 settembre era entrato a far parte della Clarivate Citation Laureates come studioso tra i più citati al mondo nelle pubblicazioni scientifiche, conquistandosi così una sorta di 'nomination' per Nobel di cui oggi é stato insignito. "Spero che questo Nobel possa aiutare a muovere l'Italia nella direzione" di maggiori investimenti nella scienza fondamentale", ha aggiunto.
Quindi, parlando della crescente fuga all'estero dei giovani italiani, specialmente dei giovani scienziati, Parisi scandisce che "è una politica che dovrebbe cambiare perché l'Italia non é un Paese accogliente per i giovani ma spero lo diventi nel futuro". "Spero ci sia un netto cambiamento di politica che permetta ai giovani - non solo italiani ma di tutto il mondo - di venire a lavorare in Italia con delle condizioni di lavoro paragonabili a quelle degli altri Paesi" è l'auspicio del Nobel.
LA SAPIENZA - "Se sono arrivato a questo punto è perché mi sono arrampicato sulle spalle di giganti". Ha iniziato citando Newton il Nobel per la Fisica 2021, Giorgio Parisi, parlando nell’Aula Magna del Rettorato de La Sapienza. Parisi ha poi scandito: "Sta cambiando qualcosa in Italia per la scienza, ma spero che nella prossima finanziaria questo cambiamento venga in qualche modo implementato", ha detto Parisi, accolto dall'inno di Mameli suonato al piano. Parisi, accompagnato dalla ministra dell’Università e Ricerca, Maria Cristina Messa, e dalla Rettrice Antonella Polimeni, è stato omaggiato dagli studenti con una standing ovation.