Peroni insieme alla sua nuova veste grafica lancia oggi un progetto di tracciabilità che sottolinea il carattere della birra "Indiscutibilmente Italiana", e dà valore non solo alla sua origine ma anche al sistema di sostenibilità della filiera produttiva. Una promessa di unione, innovazione e qualità che viene mantenuta da Peroni da sempre, sin da quando con grande intuizione si è legata ad una rete di agricoltori locali e dagli anni ’30 ha istituito la propria malteria (la Saplo), con la volontà di investire nell’orzo italiano. La qualità di Peroni passa da questa rete di 1.500 agricoltori italiani che compongono la filiera di orzo, alcuni dei quali sono legati a Peroni da tre generazioni.
Il progetto di tracciabilità si inserisce nel processo di innovazione che parte dalla nuova visual identity di Peroni. Scansionando il QR code posto sul nuovo collarino, il consumatore intraprende un viaggio attraverso la filiera controllata che conferma la storia di qualità del prodotto che ha tra le mani, una storia 100% italiana: è così che si scopre la provenienza dell’orzo coltivato dagli agricoltori con i 17mila ettari di terreno distesi, in particolare, tra Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Lazio, Molise e Puglia ma anche le tonnellate di malto d’orzo prodotto dai maltatori con un raccolto annuo medio di 55.000 tonnellate, fino al numero dei giorni che ci sono voluti per produrre la birra contenuta nella bottiglia.
Un’esperienza accessibile a tutti, con una navigazione facile e veloce della landing page dove si potranno trovare tutte le informazioni di tracciabilità, filiera e prodotto e visualizzare il certificato di blockchain.
Il tracciamento attraverso la tecnologia blockchain è diventato necessario per soddisfare l’attenzione del consumatore e le sue esigenze in tema di sostenibilità e rintracciabilità delle materie prime e dei processi produttivi. La blockchain permette a Peroni di tracciare in totale trasparenza la provenienza del malto 100% italiano da cui deriva il gusto chiaro e deciso della sua birra. Un progetto innovativo, frutto della collaborazione con la start-up italiana pOsti, nata per valorizzare la trasparenza delle filiere agroalimentari, attraverso una narrazione completamente digitale e personalizzata.