Il Tar del Lazio, con una sentenza, ha bocciato le nomine di cinque dei venti direttori dei supermusei italiani, decise due anni fa dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo. Nella lista dei 20 direttori dei musei pubblici più importanti d'Italia, 7 sono stranieri. Ecco chi sono:
Eike Schmidt - Storico dell'arte tedesco, è il direttore delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, e ha preso il posto di Antonio Natali. Nato a Friburgo il 22 aprile 1968, si è laureato in storia dell'arte medievale e moderna alla Ruprecht-Karls-Universität di Heidelberg nel 1994 e nella stessa università ha conseguito con lode, nel 2009, il dottorato di ricerca in storia dell’arte con una tesi su 'La collezione medicea di sculture in avorio nel Cinque e Seicento'. Nel 1997 ha vinto il premio Nicoletta Quinto della Fondazione Premio internazionale Galileo Galilei di Pisa. Inoltre ha lavorato e vissuto a lungo in Italia, in particolare a Firenze, dove dal 1994 al 2001 è stato borsista e ricercatore presso il Deutsches Kunstshistorisches Institut.
Sylvain Bellenger - Storico dell'arte, francese, dal 2015 è il direttore del Museo di Capodimonte a Napoli. Dopo gli studi in filosofia all'Università di Caen e Paris X, a Nanterre, si è specializzato all'Ecole du Louvre in studi di storia dell'arte e museografia, e simultaneamente ha conseguito il dottorato di ricerca. Dal 1987 al 1991 è stato direttore dei Musei di Montargis, in Francia, dal 1992 al 1999 ha invece ricoperto l'incarico di Directeur et conservateur en chef del Castello e musei di Blois, residenza di sovrani durante il Rinascimento. Dal 2012 al 2015 è stato capo dipartimento di pittura e scultura europee medioevali e moderne all'Art Institute di Chicago, mentre dal 2005 al 2010 è stato curatore capo all'Inha di Parigi. Ha firmato diverse pubblicazioni e studi e nel 2006 ha ricevuto la Legion d'Honneur, la più alta onorificenza attribuita dalla Repubblica francese.
James Bradburne – 59 anni, museologo e manager culturale è il direttore della Pinacoteca di Brera a Milano. Nato in Canada, ma di cittadinanza britannica, ha studiato architettura a Londra e si è poi formato in museologia ad Amsterdam e Los Angeles. Dal 2006 al 2015 è stato il direttore della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze. Dal 2003 al 2006 ha diretto la Next generation Foundation nel Regno Unito. Dal 1999 al 2002 ha diretto il Museum für Angewandte Kunstdi Francoforte. Dal 1994 al 1998 è stato responsabile per il design, la formazione e la programmazione al new Metropolis science and technology centre diAmsterdam. Autore di numerose pubblicazioni, è docente di museologia in diverse istituzioni italiane e straniere.
Cecilie Hollberg – 48 anni, storica e manager culturale è il direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze. Tedesca, nata a Soltau, nella Bassa Sassonia, ha compiuto i propri studi universitari in storia e scienze politiche a Roma, Göttingen, Monaco di Baviera, Venezia e Trento. Nel 2001 ha conseguito il dottorato in storia Medievale a Göttingen. Dal 2010 è direttore dello Städtisches Museum di Brunswick. In precedenza, ha lavorato come curatrice e funzionario tecnico-scientifico nel settore museale a Lipsia, Dresda e Berlino. Insegna in università tedesche e svizzere ed è autrice di numerose pubblicazioni.
Gabriel Zuchtriegel – 34 anni, archeologo, è il direttore del Parco Archeologico di Paestum. Tedesco, nato a Weingarten, nel Baden-Württemberg, si è laureato in Archeologia classica, preistoria e filologia greca alla Humboldt-Universität di Berlino e ha poi conseguito con lode il Dottorato di ricerca in Archeologia classica presso l’Università di Bonn. Ha condotto numerosi scavi archeologici in Italia e all’estero e ha collaborato con importanti istituzioni nazionali e straniere nel settore dell’archeologia, maturando anche esperienza nella gestione museale. Professore a contratto di Archeologia e storia dell'arte greca e romana nell’Università degli Studi della Basilicata, è autore di svariate pubblicazioni.
Peter Assmann – 61 anni, storico dell’arte, è il direttore del Palazzo Ducale di Mantova. Austriaco, nato a Zams, nel Tirolo, ha compiuto i propri studi universitari a Innsbruck, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in storia dell’arte. Ha studiato e lavorato anche a Firenze, presso il Deutsches Kunsthistorisches Institut. Dal 2002 al 2012 è stato Presidente della Associazione dei musei austriaci (Museumsbund Österreich). Ha diretto l’Oberösterreichischen Landenmuseen di Linz e il Museo Angerlehner in Thalheim bei Wels e ha curato numerose mostre di livello internazionale. Insegna alla Johannes Kepler Universität di Linz e alla Università di Vienna. Dal 2011 è nel Comitato scientifico del Museo del Castello del Buonconsiglio di Trento.
Peter Aufreiter – 40 anni, storico dell’arte è il direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino. Austriaco, nato a Linz, si è laureato a Vienna in storia dell’arte e filologia germanica. Dal 2010 è direttore del Dipartimento mostre, prestiti, depositi e dell’Artoteca del Museo Belvedere di Vienna, dove dal 2008 al 2010 ha diretto l’Ufficio mostre. Nella capitale austriaca ha in precedenza lavorato presso il Kunsthistorisches Museum e il Sigmund Freud Museum. Ha studiato e vissuto anche in Italia.