"Se è vero quello che hanno detto gli inglesi, cioè che ha un indice di trasmissione più alto, è evidente che ha un vantaggio competitivo e quindi si espanderà"
"La variante Delta di Sars-CoV-2 è destinata a diventare dominante in Italia. Se è vero quello che hanno detto gli inglesi, cioè che ha un indice di trasmissione più alto, è evidente che ha un vantaggio competitivo e quindi si espanderà". Così all'Adnkronos Salute il virologo Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell'università di Padova, che guarda alla possibile evoluzione della variante Delta sul territorio nazionale, dopo che sono stati intercettati i primi focolai legati al mutante, identificato per la prima volta in India e già diventato dominante in Gb. Secondo stime comparse sul 'Financial Times', la variante in questione sarebbe già intorno al 20% in Italia, anche se le ultime rilevazioni ufficiali segnalavano ancora un 1%.