"Per quanto ci si affanni a presentarle come grandi novità e aperture, in realtà sulle unioni fra persone omosessuali la Chiesa cattolica, come la politica, è in ritardo di decenni". E' quanto sostiene il segretario della Uaar, l'Unione di atei, agnostici e razionalisti, Raffaele Carcano commentando quelle che definisce come "le minimali aperture in materia da parte del Sinodo straordinario dei vescovi sulla famiglia", in corso in Vaticano e che si concluderà domenica con la messa celebrata in San Pietro da Papa Francesco.
Quanto alla proposta del governo sulle unioni gay, "a ben vedere - osserva Carcano - quella di Renzi è una vecchia promessa, fatta diversi mesi fa. In un contesto internazionale in cui svariati Paesi ormai approvano i matrimoni tra persone dello stesso sesso, persino con l'adozione, l'Italia non è al passo con i tempi. La proposta del premier infatti prevede solo l’approvazione delle unioni gay con gli stessi diritti e doveri del matrimonio, ma senza chiamarlo così; e il divieto di adottare bambini esterni alla coppia".