Il monito di Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi: "Difficoltà non ancora superate"
Ritorno a scuola, in presenza per tutti gli alunni, dal 26 nelle zone gialle e arancioni. Sarebbe questa, secondo fonti di governo, la decisione della cabina di regia. Un rientro in presenza deciso anche per l'università.
Su un possibile ritorno di tutti gli studenti sui banchi, si è espresso questa mattina Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi. "E' l'auspicio condiviso, ma va verificato se esistano le condizioni tecniche e di sicurezza per poterlo fare", ha detto all'Adnkronos, evidenziando che "i trasporti pubblici non sono ancora stati messi in sicurezza. Non ci risultano grossi progressi sul fronte monitoraggio e screening attraverso i tamponi rapidi di cui si era parlato. Né ci sono provvedimenti rispetto alla formazione delle classi ed alla riduzione del numero degli studenti, anche guardando a settembre. Vanno superate queste difficoltà di tipo tecnico" affinché l'ipotesi di un tutti in presenza a fine anno scolastico sia realizzabile.