Massimo Sebastiani, rintracciato e portato stamani in caserma, è indagato per omicidio e occultamento di cadavere
Sono ancora in corso le operazioni di recupero del corpo senza vita di Elisa Pomarelli, la 28enne piacentina di cui si erano perse le tracce lo scorso 25 agosto assieme all'operaio 45enne Massimo Sebastiani. Il cadavere è stato trovato in un fossato, parzialmente sepolto, in un bosco di Soriano di Gropparello, un'area particolarmente impervia, tanto che sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco e le operazioni si presume proseguiranno per diverso tempo.
A condurre gli investigatori nel luogo dove si trova il corpo di Elisa è stato lo stesso Sebastiani, assistito dall'avvocato Mauro Pontini del Foro di Piacenza, rintracciato e fermato stamani, nascosto in una soffitta di un'abitazione nel parco di Moria, poco sopra Veleia, nel comune di Lugagnano. Non lontano da dove giace Elisa senza vita. Una zona conosciuta a Sebastiani, tanto che in quell'area si erano concentrate le ricerche, andate avanti per tredici giorni prima del drammatico epilogo di oggi pomeriggio, quando la ragazza è stata trovata senza vita.
L'uomo, fermato dai carabinieri di Piacenza, avrebbe reso una confessione di quanto avvenuto, indicando poi il luogo dove Elisa era stata nascosta. Al momento dell'arresto, secondo quanto si apprende, Sebastiani non avrebbe opposto resistenza e sarebbe apparso provato, scoppiando anche in lacrime.
Nel pomeriggio è stato anche perquisito un casolare a Costa di Sariano, nel Comune di Gropparello, dove sono state effettuate analisi scientifiche e rilievi, e dove Elisa Pomarelli potrebbe essere stata uccisa per poi essere trasportata altrove. L’abitazione risulta di proprietà del padre di una ex fidanzata dell'operaio, indagato ora per favoreggiamento.
Ancora molti i punti da chiarire sulla vicenda: al momento, infatti, non si conoscono le cause della morte della ragazza, né come o quando sia stata uccisa. Secondo una prima ipotesi, Elisa potrebbe essere stata uccisa subito dopo il pranzo di domenica 25 agosto, il giorno della sua scomparsa, forse al culmine di una lite. Nei prossimi giorni, sul corpo della ragazza verrà eseguita l’autopsia.
Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani erano scomparsi lo scorso 25 agosto, dopo aver pranzato insieme in una trattoria: di Elisa si erano successivamente perse le tracce, mentre l'operaio 45enne era stato ripreso dalle telecamere di un distributore di benzina mentre faceva il pieno alla sua auto, poi ritrovata nel cortile della sua abitazione a Carpaneto, chiusa, con all'interno il suo cellulare spento.